Il mio contratto a termine scade tra 6 mesi, posso chiedere ed ottenere la proroga del contratto?
Il contratto a tempo determinato contiene già il termine e quindi la scadenza è già conosciuta (e accettata) dal lavoratore in sede di assunzione.
Ma la normativa prevede che al termine del contratto, il lavoratore possa esercitare il c.d “diritto di precedenza”. Vediamo meglio di cosa si tratta:
- per tutti i lavoratori a tempo determinato, il diritto di precedenza spetta per i successivi 12 mesi nel caso di assunzioni a tempo indeterminato in relazione alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine;
- per le lavoratrici che hanno goduto del congedo di maternità, invece, il diritto spetta sempre per i successivi 12 mesi ma riguarda sia le assunzioni a tempo indeterminato che quelle a tempo determinato.
Anche in questo caso il riferimento è alle mansioni già espletate in esecuzione dei rapporti a termine.
Per far valere tale diritto è necessario che il lavoratore manifesti per iscritto al datore di lavoro la volontà di esercitare il proprio diritto di precedenza, pena la decadenza del diritto stesso.
Il termine entro il quale manifestare la propria volontà è perentorio: 6 mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro nel caso di diritto di precedenza generale, tre mesi per quello relativo alle attività stagionali.
A cura di Tanina Amato – HR Admin & Payroll Consultant