Cosa regalare a Natale per evitare di essere banali?
La cosa peggiore per un regalo è essere banale o peggio ancora essere un doppione di qualche regalo passato.
Immaginate l’imbarazzo di fare un regalo a qualcuno e sentirvi dire: “Bello, è lo stesso maglione dell’anno scorso!”.
Sarebbe davvero imbarazzante e il periodo con il più alto rischio di regali sbagliati è il Natale.
Con tutti i regali che si devono fare ogni anno è normale dimenticarsi ciò che si è regalato negli anni passati e che si cerchino degli aiuti per trovare facilmente i regali di Natale.
Ecco perché vi serve il nostro aiuto per avere qualche spunto:
1. ADOTTA O REGALA UN ALBERO
Gli alberi sono in grado di produrre ossigeno e sottrarre CO2 dall’atmosfera, pulire l’aria, aumentare la biodiversità.
3Bee è una start-up che cresce solo alberi melliferi e polliniferi in Italia e realizzano boschi nettariferi che danno nettare e cibo agli insetti impollinatori.
Maggiori informazioni: https://www.3bee.com/adotta-un-albero/?gclid=Cj0KCQiAvqGcBhCJARIsAFQ5ke7f6ss5ZiBehwxaZlHiMqGV3A9zxqHRNCteITnK-aDzxPE6tyV0yw0aAsd-EALw_wcB
2. TRAM RISTORANTE
Ecco un’idea bellissima per una serata indimenticabile: una cena in un bellissimo tram d’epoca nel centro di Roma.
La vettura, interamente restaurata è dotata di ogni comfort e percorre un suggestivo itinerario attraversando il centro della città. Il tram si trasforma in una sala da concerto viaggiante, un luogo per chiacchierare e mangiare in un’atmosfera frizzante e con tanto di musica jazz.
Maggiori informazioni: https://www.regali24.it/idee-per-regalo/cena-tram-roma/
3. ESCAPE ROOM
Gli enigmi disegnano un percorso che, se completamente risolto, porta alla soluzione del mistero della stanza. Bisogna frugare e guardare dappertutto ma senza rompere o smontare niente: è un gioco dove non è necessario usare la forza, ma la testa!
E’ importante usare logica e immaginazione nonchè collaborare con gli altri membri della propria squadra. Dentro la stanza non è possibile portare apparecchiature elettroniche, quindi niente cellulari; l’unico strumento consentito è il proprio cervello.