Nuovo appuntamento con I CONSIGLI DEL FABER CINE CLUB, la nostra rubrica realizzata in collaborazione con i giovani volontari dell’associazione Cineforum Altovicentino, Stefano, Rocco e Nicola.
“Che noia i vecchi film in bianco e nero! Che bello quando hanno cominciato ad usare i colori!” Nah, anche oggi alcuni artisti ci dimostrano che fare film in bianco e nero non è un handicap, ma la possibilità di far vivere sensazioni particolari, più intense.
Ecco tre film in bianco e nero contemporanei che non vi potete perdere:
Summer (Leto) (Kiril Serebrennikov, Russia 2018)
Nell’Unione Sovietica degli anni ‘80 il rock americano era malvisto. Il film racconta le vite di Victor Coj, Mike Naumenko e i loro amici musicisti e artisti, la storia vera e mai raccontata prima di come vivevano il rock i ragazzi della Russia comunista, i loro amori, la loro felicità, i loro problemi e la loro musica.
La Haine – l’Odio (Mathieu Kassovitz, Francia 1995)
Questa è la storia di tre ragazzi che vivono nelle banlieue, la dura periferia parigina. Il giorno dopo dei disordini, i tre amici Vinz, Hubert e Said passano una giornata insieme, la giornata tipo del ragazzo di periferia: soldi, chiacchiere e pistole. Odio.
The lighthouse (Robert Eggers, USA 2019)
Due marinai, uno vecchio e uno giovane, ma entrambi consumati dal mare e dal vento, devono badare ad un faro nella costa del New England.
La vita del guardiano di fari, a fine ‘800, è dura e crudele e non aiutano le leggende e le superstizioni su mostri marini e sirene: i due uomini si lasciano quindi trasportare dalle loro paranoie.