Nuovo appuntamento con I CONSIGLI DEL FABER CINE CLUB, la nostra rubrica realizzata in collaborazione con i giovani volontari dell’associazione Cineforum Altovicentino, Stefano, Rocco e Nicola.

Domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, sarà la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Per l’occasione proponiamo tre film tratti da storie vere: tre persone che si sono opposte alla mafia e alla camorra con tutte le loro forze.

I cento passi (Marco Tullio Giordana, Italia 2000)

La vita di Giuseppe Impastato, un giovane idealista degli anni ’70 che non sopporta il fatto che suo padre sia un mafioso e che il suo paese sia dominato dal boss Tano Badalamenti. Peppino fa di tutto per denunciare gli affari mafiosi, urlando, usando il rock’n’roll, la radio, la simpatia per denunciare il male, i cattivi affari che schiacciano e uccidono la Sicilia.

Alla luce del sole (Roberta Faenza, Italia 2005)

Pino Puglisi è un sacerdote che deve occuparsi di una parrocchia in una delle zone più degradate di Palermo e cerca di aiutare i bambini per salvarli dal diventare delinquenti. Questo lo porta ad essere un ostacolo per i mafiosi e e lui non esita a dichiararlo dal pulpito.

Fortàpasc (Marco Risi, Italia 2009)

Giancarlo Siani è un giornalista napoletano che negli anni ’80 scrive di cronaca nera. Notando che molti omicidi sono opera della camorra decide di scriverlo, di denunciarlo attraverso i suoi articoli. In molti lo minacciano, gli dicono di stare zitto e mantenere il segreto, ma lui odia l’omertà e non si fa imbavagliare da nessuno.