Nuovo appuntamento con I CONSIGLI DEL FABER CINE CLUB, la nostra rubrica realizzata in collaborazione con i giovani volontari dell’associazione Cineforum Altovicentino, Stefano, Rocco e Nicola.
Nel 1927, nel film “Il cantante di jazz”, il protagonista dice la frase “Non avete ancora sentito niente…”: era nato il cinema sonoro, che presto avrebbe soppiantato il muto.
Da allora le voci e la musica sono diventate una cosa essenziale per il cinema.
Proponiamo quindi tre film che, senza il sonoro, non potrebbero esistere. Film che raccontano di musicisti e di musica.
Whiplash (Damien Chazelle, USA 2014)

Andrew sogna di diventare un batterista jazz, ma per farlo ha bisogno di entrare nelle grazie di Terrence Fletcher, il professore più prestigioso del conservatorio. Fletcher è un maestro inflessibile e severissimo, dà una possibilità ad Andrew, ma lo porta al limite delle sue forze fisiche e psichiche.
Sing Street (John Carney, Regno Unito 2016)

Dublino, anni ‘80, la vita del quattordicenne Conor è un disastro tra i litigi dei genitori, un fratello complicato, la nuova scuola coi bulli e i preti, più bulli dei bulli. Per fare colpo su Raphina, una ragazza misteriosa, Conor s’inventa di avere una rock band, e ora deve rimediare alla bugia… mettendo insieme quella band!
Scott Pilgrim Vs the world (Edgar Wright, USA 2010)

Scott, uno strano ragazzo che suona il basso e ha un rapporto particolare coi suoi bizzarri amici, s’innamora di Ramona Flowers e fa di tutto per uscirci insieme. Ma per fidanzarsi con lei deve sconfiggere i suoi terribili ex uno dopo l’altro in scontri reali, fisici, quanto videoludici.