Abbiamo fatto un’intervista con Matteo Lanaro, 27 anni da Malo, dove ci ha raccontato la sua esperienza con il Matogrosso in Ecuador
-Che studi hai fatto?
-Ho fatto il Liceo scientifico Tron e poi ho studiato fisioterapia all’università di Verona nella sede staccata di Rovereto
-Che esperienze all’estero hai fatto?
-Sono stato in Ecuador con il Matogrosso. Mi sono offerto per lavorare come fisioterapista in un ospedale ma per la maggior parte della mia permanenza ho girato per le comunità a visitare i malati, controllare i loro parametri sanitari, portare medicine, acqua e cibo.
-Cosa ti ha spinto a fare questa esperienza?
-Avevo voglia di confrontarmi con una realtà diversa dalla nostra, mettermi a totale servizio di chi ha bisogno e provare uno stile di vita più lento, più a contatto con le persone.
-Come sei riuscito a partire e come hai trovato questa opportunità?
-Mi sono incuriosito di questa opportunità grazie a dei miei compagni di università che avevano fatto un’esperienza all’estero prima di me. Successivamente mi sono informato tramite il Matogrosso di Marano.
-Cosa consiglieresti ai giovani che hanno voglia di partire?
-Consiglierei loro di buttarsi ed affrontare la realtà del posto dove vanno, vivere la cultura, il paese ed arricchirsi.
-Cosa diresti invece ai giovani che hanno paura di partire per un’esperienza all’estero?
-A loro consiglierei di superare questa paura, di non pensare a quello che lasciano ma a quello che riceveranno una volta arrivati. Per loro sarà una crescita importante anche in ambito scolastico e lavorativo.